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Una recente indagine punta il dito su un deficit di micronutrienti a livello globale

Uno studio globale pubblicato nel 2024 rivela che gran parte della popolazione soffre di carenze di diversi micronutrienti essenziali.

2025-09-17
Carenze di micronutrienti nel mondo

Più della metà della popolazione mondiale soffre di carenze di micronutrienti

Un importante studio pubblicato nell'agosto 2024 sulla rivista The Lancet Global Health ha utilizzato i database forniti da 31 Paesi per confrontare i fabbisogni teorici e gli apporti nutrizionali effettivi delle persone in 185 Paesi del mondo (1).

I soggetti sono stati suddivisi in diversi sottogruppi in base al sesso e alla fascia di età (intervalli di 5 anni tra 0 e 80 anni, più una categoria "80 e oltre"). I ricercatori si sono concentrati su 15 vitamine, minerali e oligoelementi essenziali che determinano la forma fisica e mentale dell'individuo: vitamine A, B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B6, B9 (folato), B12, C ed E, oltre a calcio, ferro, iodio, magnesio, selenio e zinco.

Le conclusioni sono a dir poco preoccupanti. Basandosi sull'assunzione strettamente dietetica (esclusi gli integratori e i prodotti fortificati), i ricercatori stimano che il 68% della popolazione mondiale non consuma abbastanza iodio, il 66% vitamina E e il 66% calcio, vale a dire più di 5 miliardi di persone. Lo stesso vale per il ferro, che il 65% della popolazione ingerisce in quantità insufficienti, e per le vitamine B2 (55%), B9 (54%) e C (53%).

A parità di Paese e di fascia d'età, si riscontrano chiare disparità tra i sessi: più donne che uomini hanno un'assunzione inadeguata di iodio, ferro, selenio e vitamina B12; al contrario, gli uomini hanno maggiori probabilità di avere un'assunzione inadeguata di magnesio, zinco, vitamine A, B1, B3, B6 e C.

Esistono anche tendenze specifiche di alcune regioni del mondo, legate a fattori culturali ed economici. Le carenze di calcio, ad esempio, sono più marcate nei Paesi dell'Asia meridionale e orientale e nell'Africa sub-sahariana, dove le diete tradizionali includono pochi o nessun prodotto caseario. Nonostante il più facile accesso a prodotti alimentari di qualità, i Paesi occidentali non sembrano essere risparmiati, a causa della transizione verso una dieta "moderna" più elaborata e impoverita. In Europa e in Asia centrale, in particolare, il fabbisogno teorico di vitamina E non è generalmente soddisfatto dalla popolazione di età superiore ai 15 anni.

Carenze nutrizionali nel mondo: quali sono le cause?

L'aumento delle carenze nutrizionali nel mondo è direttamente collegato alla qualità della nostra alimentazione. È difficile, se non impossibile, raggiungere l'apporto giornaliero raccomandato di micronutrienti con pasti sbilanciati, non sufficientemente diversificati o composti principalmente da alimenti poveri dal punto di vista nutrizionale (piatti pronti, dolci, bibite, ecc.).

Per coprire i nostri fabbisogni teorici, dovremmo invece adottare un'alimentazione variata, privilegiando alimenti grezzi (frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pollame, pesce, frutta secca, ecc.) per beneficiare della più ampia gamma possibile di vitamine, minerali e oligoelementi (2).

Tuttavia, il raggiungimento di questo ideale rappresenta una grande sfida, date le disuguaglianze nell'accesso al cibo in tutto il mondo, così come i nostri attuali stili di vita, che hanno profondamente alterato le abitudini alimentari: la mancanza di tempo per cucinare, lo stress cronico che porta a scelte meno salutari, la stragrande abbondanza di alimenti ultra-processati nei supermercati (3-4), ecc.

Come evitare queste carenze nutrizionali?

Come già detto, la prevenzione delle carenze di micronutrienti dipende intrinsecamente dalla disponibilità di alimenti di elevata qualità nutrizionale. Per chi può, è quindi consigliabile mantenere quotidianamente una dieta il più possibile equilibrata, attingendo a tutte le principali famiglie nutrizionali e diversificando il più possibile il contenuto del piatto.

Quando le condizioni di accesso sono adeguate, gli integratori alimentari possono completare l'apporto di vitamine essenziali, minerali e/o oligoelementi ancora insufficienti. Alla luce dei risultati osservati in Occidente, una mono integrazione mirata di vitamina E (che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo) sarebbe di una certa rilevanza (5).

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Anche il ferro sembra essere carente nella dieta delle donne mestruate in Europa e in Asia centrale (6).

-Iron Bisglycinate si basa su una forma di ferro biodisponibile e molto ben tollerata dal punto di vista digestivo.

Gli integratori multivitaminici, che combinano un più ampio spettro di micronutrienti in un'unica formula, sono ancora l'opzione migliore per chi vuole massimizzare l'assunzione in modo semplice ed efficace, coprendo il fabbisogno giornaliero complessivo.

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Bibliografia

  1. Simone Passarelli, Christopher M Free, Alon Shepon, Ty Beal, Carolina Batis, Christopher D Golden, Global estimation of dietary micronutrient inadequacies: a modelling analysis, The Lancet Global Health, Volume 12, Issue 10, 2024, Pages e1590-e1599, ISSN 2214-109X, https://doi.org/10.1016/S2214-109X(24)00276-6
  2. Chaudhary V, Saraswathy KN, Sarwal R. Dietary diversity as a sustainable approach towards micronutrient deficiencies in India. Indian J Med Res. 2022 Jul;156(1):31-45. doi: 10.4103/ijmr.ijmr_3314_21. PMID: 36510896; PMCID: PMC9903373.
  3. Jabs J, Devine CM. Time scarcity and food choices: an overview. 2006 Sep;47(2):196-204. doi: 10.1016/j.appet.2006.02.014. Epub 2006 May 15. PMID: 16698116.
  4. Yau YH, Potenza MN. Stress and eating behaviors. Minerva Endocrinol. 2013 Sep;38(3):255-67. PMID: 24126546; PMCID: PMC4214609.
  5. Traber MG. Vitamin E inadequacy in humans: causes and consequences. Adv Nutr. 2014 Sep;5(5):503-14. doi: 10.3945/an.114.006254. PMID: 25469382; PMCID: PMC4188222.
  6. Fernandez-Jimenez MC, Moreno G, Wright I, Shih PC, Vaquero MP, Remacha AF. Iron Deficiency in Menstruating Adult Women: Much More than Anemia. Womens Health Rep (New Rochelle). 2020 Jan 29;1(1):26-35. doi: 10.1089/whr.2019.0011. PMID: 33786470; PMCID: PMC7784796.
  7. Blumberg JB, Bailey RL, Sesso HD, Ulrich CM. The Evolving Role of Multivitamin/Multimineral Supplement Use among Adults in the Age of Personalized Nutrition. Nutrients. 2018 Feb 22;10(2):248. doi: 10.3390/nu10020248. PMID: 29470410; PMCID: PMC5852824.

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